Silene Vulgaris
Silene in italiano, ma è conosciuto anche con il nome di Sclopìt o Grìsol o Sgrisulo o Schiòpetin. Il nome del genere (Silene) si riferisce alla forma del palloncino del fiore. Si racconta che Bacco avesse un compagno di nome Sileno con una gran pancia rotonda. Ma probabilmente questo nome è anche connesso con la parola greca “sialon” (= saliva); un riferimento alla sostanza bianca attaccaticcia secreta dal fusto di molte specie del genere.
In francese il nostro genere si chiama “Silène” o “Sormillet”, in tedesco si chiama “Leimkraut” e in inglese “Catchfly”.
Alcune (Silene vulgaris e altre) sono usate nella cucina popolare. Altre trovano impiego nella medicina popolare (ad esempio nell’Abissinia quale tenifugo).
Gnocchi di carote con pesto di sclopit per 4 persone
Per gli gnocchi patate 600 gr carote 300 gr farina 500 gr sale qb noce moscata qb Formaggio grana qb |
Per il pesto sclopit (silene) 300 gr aglio 1 spicchio pinoli 100 gr olio extravergine 0,3 lt |
Preparazione
Mettere a bollire le carote e le patate pelate assieme con acqua salata per circa 40 minuti. Scolare le verdure e lasciarle raffreddare.
Nel frattempo dopo aver lavato e curato lo sclopit far bollire dell’acqua salata e scottarlo per 2 minuti; scolarlo e farlo riposare per mezzora così si sgocciola dall’acqua.
Preparare gli gnocchi passando nello schiacciapatate carote e patate assieme, aggiungere farina, sale, formaggio grana e noce moscata.
Mescolare il tutto fino ad ottenere una pasta omogenea più dura che molla.
Formare dei gnocchetti e farli bollire in acqua salata.
In un frullatore mettere olio, sclopit bollito, lo spicchio d’aglio, i pinoli e il grana. Frullare il tutto.
In una terrina di ceramica mettere gli gnocchi bolliti (spadellati prima a fuoco vivo) e il pesto di sclopit e servire caldo.